Parrocchia S. Gerolamo Emiliani di Milano - Blog

Il Blog "Insieme per..." vuole proporre spunti di riflessione e di condivisione per costruire insieme e fare crescere la comunità della parrocchia di San Gerolamo Emiliani di Milano, contribuendo alla diffusione del messaggio evangelico.

lunedì 9 gennaio 2012

642 - “ALZATI E RIVESTITI DI LUCE” - 4 -

La speranza rinnovata dal dono dello Spirito
C’è un terzo aspetto che la parola profetica, oggi riascoltata, mette in luce: quello delle nazioni che sono state sempre in opposizione a Israele e che ora, invece, diventano solidalmente partecipi della salvezza annunciata a Gerusalemme.
È vero che gli stranieri possono costituire una minaccia per quella fragile comunità che si raduna nel Tempio di Gerusalemme. Eppure la promessa divina è rivolta pure a loro e anche per loro vale l’annuncio di salvezza che li convoca a partecipare del benessere di Gerusalemme e a portare al tempio del Signore l’offerta sacra.
E così la separazione tra i Giudei e i gentili è destinata a tramontare nella pienezza dei tempi. Il nostro grande Dio e Salvatore Gesù Cristo, come scrive l’apostolo Paolo, «ha dato se stesso per noi, per riscattarci da ogni iniquità e formare per sé un popolo puro che gli appartenga, pieno di zelo per le opere buone» (Tito 2,14), un popolo solo che proviene sia dalla discendenza di Abramo sia dalle genti di tutta la terra, un popolo unico che partecipa della gloria e della promessa di Israele e che nasce dalla pace stipulata nel sangue della Croce del Signore Gesù.
Da ultimo, il profeta Isaia invita i suoi contemporanei a superare ogni motivo di delusione e di sfiducia e ad aprire la propria attesa alle prospettive che giungono da Dio. Il profeta, convinto della venuta ormai prossima della salvezza e della giustizia di Dio, ci pone di fronte a un orientamento e a un traguardo escatologico: questo è dominato da Cristo Signore che riceve l’unzione dello Spirito per portare a tutti i poveri il Vangelo della misericordia.
E’ questo vangelo della misericordia – un vangelo che si sprigiona sempre nuovo in ogni giorno e in ogni condizione della storia – che fa sbocciare in tutti noi una speranza affidabile e intramontabile: di essa dobbiamo essere testimoni convinti e gioiosi.
Sì, perché non c’è speranza senza gioia e non c’è gioia senza speranza. Si tratta di quel sentimento grandissimo sperimentato dai Magi al riapparire della stella che aveva fatto da guida al loro cammino. È la medesima gioia grandissima che deve abbracciare la nostra vita, quando decidiamo di donarla a Cristo Signore nella testimonianza della verità, della giustizia, della sobrietà e della solidarietà.
Sì, carissimi, la nostra Milano può e deve vivere questa testimonianza umana ed evangelica, nonostante le difficoltà di questo passaggio critico, anzi sentendosi da esso sfidata e incoraggiata: «Alzati, città di Milano, rivestiti di luce, perché viene la tua luce, la gloria del Signore brilla sopra di te».
Cardinale Dionigi Tettamanzi, Duomo di Milano, 6 gennaio 2012