Parrocchia S. Gerolamo Emiliani di Milano - Blog

Il Blog "Insieme per..." vuole proporre spunti di riflessione e di condivisione per costruire insieme e fare crescere la comunità della parrocchia di San Gerolamo Emiliani di Milano, contribuendo alla diffusione del messaggio evangelico.

venerdì 11 novembre 2011

613 - LETTURE DELLA PRIMA DOMENICA D’AVVENTO

Lettura del profeta Isaia (24,16b-23)
Il brano fa parte di quella che viene chiamata la “grande apocalisse” di Isaia, nella quale viene annunziato il giudizio di Dio sull’intera umanità travolta dall’ingiustizia e dalla violenza. Il giudizio è descritto con il ricorso a immagini catastrofiche che riguardano le realtà terrene (vv. 18-20) e celesti (vv. 21-23). Esse intendono far capire che Dio non è indifferente a ciò che avviene nel mondo e che niente e nessuno può resistere e sottrarsi al suo giudizio.
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Epistola: Prima lettera di San Paolo apostolo ai Corinzi (15,22-28)
Il brano fa parte della sezione della lettera nella quale l’Apostolo vuole rafforzare nella comunità di Corinto la certezza che la risurrezione del Signore Gesù dai morti offre ai credenti la garanzia della loro risurrezione «alla sua venuta» (v. 23) espressione questa del vocabolario cristiano delle origini che sta a indicare il ritorno glorioso del Signore alla fine dei tempi o parusia. Essa segnerà il definitivo annientamento di tutti i nostri nemici, il più implacabile dei quali è la morte (v. 26) e la riconsegna a Dio Padre di ogni cosa, «perché Dio sia tutto in tutti» (v.28).
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Vangelo: Lettura del Vangelo secondo Marco (13,1-27)
Il testo riporta quasi per intero il discorso escatologico, riguardante cioè gli avvenimenti finali della storia e della definitiva venuta del Figlio dell’uomo. Si può così suddividere: vv.1-4: scena d’introduzione che prende spunto dall’ammirazione del tempio di Gerusalemme del quale Gesù predice la distruzione come segnale che avvia la fine; vv. 5-8: Gesù invita i suoi a guardarsi nel frattempo dai seduttori e predice l’inizio delle sofferenze che preludono la fine; vv. 9-13: Gesù esorta i suoi discepoli a perseverare tra persecuzioni e tribolazioni fino alla fine; vv. 14-23: descrizione dell’ultima e più grande “tribolazione”, accompagnata da straordinari fenomeni celesti; vv. 24-27: descrivono la parusìa del Figlio dell’uomo per il giudizio con il conseguente raduno davanti a lui dei suoi eletti.