Parrocchia S. Gerolamo Emiliani di Milano - Blog

Il Blog "Insieme per..." vuole proporre spunti di riflessione e di condivisione per costruire insieme e fare crescere la comunità della parrocchia di San Gerolamo Emiliani di Milano, contribuendo alla diffusione del messaggio evangelico.

giovedì 9 dicembre 2010

456 - MILANO, UNA CITTA’ DAL TERRENO BUONO – 1

Cari fratelli e sorelle nel Signore,

riflettendo sulla vita quotidiana, vogliamo interrogarci sulle condizioni, le situazioni e le occasioni che rendono possibile vivere in pienezza la nostra umanità e guardare insieme al futuro della nostra Città. Desidero offrire queste mie parole all’intelligenza e alla volontà di tutti come contributo per edificare una vita comune promettente e buona e alla fede operosa dei credenti per la costruzione della Città eterna del Regno di Dio.

Il capitolo 8 del vangelo di Luca ci presenta Gesù che «se ne andava per città e villaggi, predicando e annunciando la buona notizia del regno di Dio» (Luca 8,1). Ci pare di vedere questo inimitabile predicatore e profeta passare per i luoghi abitati e attraversarli (cfr. Luca 19,1ss) offrendo a tutti la sua parola illuminante e provocatoria. Immaginiamo quanto abbia potuto imparare e conoscere Gesù dalla vita della gente del suo tempo, osservando le persone che incontrava.

Lasciando che lo sguardo di Gesù si posi ora su di noi e sulla nostra Milano vogliamo riascoltare la parabola evangelica. La nostra Città deve molto ai suoi santi e alla sua quasi bi millenaria tradizione cristiana. Questa non è semplice memoria psicologica del passato, ma si concretizza nella sterminata moltitudine di persone che sulla fede in Cristo hanno fondato la propria esistenza, sul suo esempio hanno orientato le proprie azioni segnando positivamente la storia, diffondendo la parola del Vangelo, il bene e la giustizia.

Se dovesse camminare oggi per le vie di Milano, il Signore Gesù non troverebbe una situazione tanto dissimile da quella che ha presentato nella sua parabola. Scoprirebbe tanta buona semente gettata ovunque e incontrerebbe una città dal terreno promettente, dove il seme “germogliò e fruttò cento volte tanto”.

Milano è una città dove è forte l’impronta cristiana: il seme della Parola di Dio è stato qui diffuso con generosità ed efficacia anzitutto dai vescovi miei predecessori, pastori innamorati e fedeli al Signore. Penso ai santi Ambrogio e Carlo e – per arrivare ai nostri giorni – a Giovanni Battista Montini (poi papa Paolo VI), a Giovanni Colombo, a Carlo Maria Martini che confessava di “non avere altro che la Parola di Dio”.

Tale seminagione – condivisa con tanti sacerdoti, religiosi e religiose, fedeli laici – non solo ha edificato la comunità dei credenti, ma ha contribuito a modellare il volto buono della nostra Milano. I credenti ringrazino con me il Signore per coloro che, sostenuti dalla sua grazia, si sono fatti servi e strumenti del Vangelo. Anche chi sostiene di non credere riconosca il debito che la nostra Città deve a coloro che hanno speso in questo modo la propria vita.

Mille e più potrebbero essere le testimonianze, ma nell’anno che la Chiesa a lui dedica nel quattrocentesimo anniversario della sua canonizzazione, voglio ricordare san Carlo Borromeo: quanto sono ancora vivi oggi a Milano (e non solo) il suo esempio e la sua azione! Pensiamo al rigore con cui ha riformato la Chiesa e istruito il clero e i laici, alla definizione delle parrocchie che ha permesso la strutturazione del territorio, alle opere di carità che ha vissuto e promosso per far fronte ai bisogni della gente e alle loro povertà.

Davanti a sant’Ambrogio, che seppe attendere con sapienza, efficacia e giustizia sia alla dimensione religiosa della città sia a quella civile, vogliamo ricordare e ringraziare tutti gli amministratori pubblici che nel passato e fino a oggi si sono spesi per il bene di Milano e dei milanesi, rendendo possibile a ciascuno la realizzazione dei fondamentali, autentici, personali progetti di vita.

La testimonianza e l’esempio di questi santi vescovi e amministratori generosi e giusti, che nel tempo sono “usciti a seminare” la Parola di Dio e il bene comune, siano luce e guida per tutti noi nel servizio alla Città.

Cardinale Dionigi Tettamanzi, 6 dicembre 2010