Parrocchia S. Gerolamo Emiliani di Milano - Blog

Il Blog "Insieme per..." vuole proporre spunti di riflessione e di condivisione per costruire insieme e fare crescere la comunità della parrocchia di San Gerolamo Emiliani di Milano, contribuendo alla diffusione del messaggio evangelico.

lunedì 4 gennaio 2010

204 - SOLENNITA' DELL'EPIFANIA

La tradizione liturgica della nostra Chiesa Ambrosiana ha colto da subito la grandezza del mistero dell’apparizione nel mondo del Figlio di Dio quale "epifania" o manifestazione anzitutto del suo "mistero" e che, in Lui, Dio attua, finalmente, il suo mirabile disegno di universale salvezza. L’importanza di tale solennità, identica a quella del 25 dicembre, è segnalata dalla ricchezza della proposta celebrativa fornita nel Messale e nel Lezionario.

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La Messa della vigilia

È opportunamente inserita, come avviene nella vigilia di Natale, in una più ampia Liturgia vigiliare vespertina che prevede quattro Letture vetero-testamentarie considerate come annunzio profetico dell’apparizione nel mondo del Verbo di Dio.

Le letture sono prese rispettivamente da: Numeri 24,15-25a riguardante la profezia di Balaam, indovino pagano, sulla "stella che spunta da Giacobbe"; Isaia 49,8-13 annunzia l’accorrere delle "genti" attorno a Dio che consola e ha misericordia; 2Re 2,1-12b racconta di Elia rapito in cielo su un "carro di fuoco", preludio alla venuta del Messia; 2Re 6,1-7 è l’annunzio profetico del "battesimo nella sua morte", nella quale Gesù avrebbe immerso le "genti".

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Messa del giorno

Il Lezionario offre come Lettura: Isaia 60,1-6, che riporta la visione dell’accorrere di tutte le genti verso Gerusalemme; Salmo 71; Epistola: Tito 2,11-3,2 che vede nella venuta nel mondo di Gesù l’apparizione della "grazia di Dio, che porta salvezza a tutti gli uomini"; Vangelo: Matteo 2,1-12 vale a dire il racconto dei Magi che la tradizione della Chiesa considera la primizia delle genti che, riconoscendo con fede il Signore Gesù, entrano a far parte del popolo dei redenti.

IsLa preghiera liturgica sviluppa, nelle orazioni e nei canti, il contenuto del brano evangelico mentre il Prefazio canta gli eventi "epifanici" celebrati in questo giorno.

"Oggi hai svelato, Padre, alle genti convocate dalla luce di una stella il tuo Figlio unigenito; ora che già ti abbiamo conosciuto nella fede, guidaci tu benignamente alla contemplazione aperta della tua sovrana bellezza" (Orazione a Conclusione della Liturgia della Parola).

"Cominciando dalla sua nascita prodigiosa il tuo Verbo rivela al mondo la tua potenza divina con segni molteplici: la stella guida dei Magi, l’acqua mutata nel vino e al battesimo del Giordano la proclamazione del Figlio di Dio. Da queste chiare manifestazioni salvifiche fulgidamente è apparsa ai nostri occhi la tua volontà di donarti nel tuo Figlio amatissimo. Egli è la via che conduce alla gioia perenne, la verità che ci immerge nella luce divina, la fonte inesauribile della vita vera" (Prefazio).

(A. Fusi)